Il tempo è una risorsa preziosa, e questo più o meno tutti lo sanno. Il tempo è un dato oggettivo, e questo è un dato di fatto. Ciò che ne determina la qualità non è però uguale per tutti, dipende da come si decide di viverlo.
Nell’ambito professionale il tempo è maggiormente vissuto come un fattore legato al profitto: serve per svolgere le proprie funzioni, per produrre idee, concetti, prodotti, relazioni interprofessionali, business.
Se è vero che il tempo è scandito con un ritmo uguale per tutti, è altrettanto vero che la percezione della sua ampiezza è colta soggettivamente in maniera differente, anche più volte in una stessa giornata.
I fattori che qualificano positivamente o negativamente la percezione di come viene vissuto il tempo nascono dal mondo interiore: sentimenti, emozioni, convinzioni, aspettative, paure, che rendono il tempo percepito come stretto, come poco, come una morsa che stringe o come ampio, come possibilità di esprimere i propri talenti nella ricerca del senso delle proprie azioni.
Non si tratta di sentimentalismo, ma di sentimenti, cioè quelle forze che riescono ad agire sulla motivazione, sul desiderare di investire il proprio tempo con passione, sulla volontà di organizzarsi e di condividere, sulla fiducia e sulla delega, sulla partnership. O i suoi contrari e le relative conseguenze.
Il project management fornisce fondamentali strumenti di metodo di gestione del tempo, tuttavia urge sempre più l’esigenza professionale di sviluppare competenze trasversali e di mindulness affinchè ognuno esprima il suo massimo potenziale nello svolgere la propria attività, così da compartecipare proattivamente alla crescita aziendale.
Attraverso il ricorso congiunto a spunti teorici ed esercitazioni pratiche, il percorso proposto sulle tematiche di time management approfondisce tecniche e metodologie per allenare la concentrazione, la presenza mentale, la gestione delle emozioni e la conseguente organizzazione delle attività a beneficio del profitto soggettivo ed economico aziendale.
Obiettivi:
- Individuare il metodo più funzionale per sé all’uso organizzato del tempo
- Lavorare per obiettivi: crearli, assegnarli e raggiungerli
- Migliorare la capacità di gestione consapevole del tempo: il ruolo del fattore soggettivo-percettivo-valoriale
- Affinare la capacità di concentrazione e di presenza nell’azione
- Riconoscere lo stato emotivo e incanalarlo costruttivamente
- Allenare alla gestione dei pensieri e delle abitudini sabotanti
- Organizzare il tempo per priorità: urgenza vs importanza
- Individuare e gestirei distrattori sabotanti: pensieri e comportamenti
- Mappare e oggettivare la realtà per definire gli obiettivi
- Usare la delega come strumento di discernimento organizzativo
Strumenti:
- Analisi narrativa
- Tecniche di gestione del tempo
- Counseling aziendale
- Neurolinguistica
- Tecniche di presenza mentale
- Pensiero divergente
- Tecniche di gestione delle emozioni
- Modello GROW
Risultati attesi:
- Implementare le competenze per il raggiungimento di obiettivi personali e dei propri collaboratori: individuare le priorità, stimare i tempi, organizzare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, individuare le modalità di valutazione in itinere ed ex post, sia delle proprie attività che di quelle dei propri collaboratori
- Assumere maggior consapevolezza delle proprie attitudini e delle aree di intervento su cui è necessario lavorare per realizzare le proprie aspirazioni
- Gestire i distrattori sabotanti e potenziare la presenza e la volontà
- Esplorare nuove opportunità di comprensione di se stessi e del mondo circostante
- Assimilare tecniche utili all’uso dello spazio temporale in sinergia con gli obiettivi da raggiungere e con le proprie peculiarità
- Maggior lucidità e conseguente aumento della creatività, dell’efficienza e della motivazione
- Potenziare la capacità di problem solving
- Disponibilità a delegare con fiducia
- Riconoscere e usare consapevolmente il ruolo delle emozioni nei processi di Project Management
- Riflettere consapevolmente sul proprio percorso personale e professionale
- Acquisire strumenti concreti e pratici per gestire l’agenda e ridurre i tempi di esecuzione dei task
Metodo:
La formazione ha un carattere prevalentemente teorico-esperienziale che guida all’interazione e al confronto diretto.
Alternando l’esperienza e la pratica a momenti di riflessione strutturata, i partecipanti troveranno le migliori condizioni per aumentare la consapevolezza delle proprie capacità e trovare nuove strategie per esprimere pienamente il potenziale personale e professionale.
Esercitazioni:
- Analisi di casi e condivisione
- Role-playing
- Lavori in gruppo
Note:
Il percorso lo si può progettare anche per accompagnamento individuale.