Quando si parla di passaggio generazionale in azienda, si è soliti affrontare la questione da un punto di vista prettamente tecnico. Quindi si interpellano commercialisti, legali, consulenti, oppure formatori, capaci di aiutare nel passaggio formale d’impresa. Ma c’è tutta una componente emotiva ed affettiva di cui si dovrebbe tenere debito conto, specie nelle piccole e medio imprese a carattere familiare, dove le relazioni interpersonali si intrecciano in modo stretto coi fattori di business.
Passare il testimone in ambito aziendale è spesso un momento critico sia per il predecessore che per il successore, in particolare quando ciò avviene all’interno del nucleo familiare.
Per vivere e superare con successo il passaggio è importante non sottovalutare l’esigenza di affrontarne le fasi, le quali non hanno a che fare solamente con aspetti economici e patrimoniali, ma riguardano anche tradizioni, conoscenze e competenze maturate con impegno nel corso degli anni.
Nel progetto di vita dell’azienda è opportuno agire preventivamente in previsione di un passaggio generazionale, al fine di tenere sotto controllo le potenziali criticità, lavorando in particolare sugli aspetti di natura relazionale.
Le relazioni familiari infatti, sia a livello affettivo che professionale, assumono un ruolo fondamentale nel determinare l’esito della successione. Risulta quindi importante non trascurare la questione, ma piuttosto cercare di definire in anticipo un piano di intervento da poter condividere con i familiari e trasmettere a tutti gli stakeholders.
La pianificazione anticipata del processo serve inoltre a favorire una graduale assunzione delle nuove responsabilità da parte del successore, che così può avere tempo di assimilare i nuovi compiti e comportamenti associati al proprio ruolo.
Visto il ruolo importante giocato dalle dinamiche relazionali ed emotive, la condivisione del piano di intervento a favore della miglior gestione dell’evento, che a tutti gli effetti si presenta come un forte cambiamento, è funzionale anche ad una sua eventuale modifica sulla base dei feedback ricevuti in itinere, nonché alla gestione di possibili resistenze alla successione.
Approccio:
Il rapporto di fiducia che instauro con il cliente crea valore aggiunto e si concretizza in una partnership strategica capace di guidare e monitorare le dinamiche e i comportamenti che vanno confluiti in un’unica direzione, quella del rinforzo della fiducia che dà spazio all’avvento del cambiamento generazionale.
L’intervento consulenziale si esplica tramite incontri di counseling one to one e anche tra le parti coinvolte.
Il fine è di mantenere o ristabilire gli equilibri personali e professionali con oggettività e con la massima attenzione alla specificità dell’azienda nel rispetto dei suoi componenti, facilitando i soggetti ad agire coerentemente con gli intenti condivisi tra le parti.
Il mio ruolo è quello di garante della solidità dell’azienda che viene preservata facendo chiarezza nelle dinamiche relazionali e nella gestione delle emozioni agendo sui nodi da sciogliere, mantenendo in equilibrio le dinamiche relazionali famigliari e le funzioni imprenditoriali.
Il fine dell’intervento consulenziale:
- facilitare la relazione tra le due generazioni individuando strumenti efficaci per il superamento di eventuali conflitti
- accompagnare l’imprenditore nella fase di elaborazione personale del passaggio di testimone
- identificare la spinta vocazionale dei successori e rafforzare le loro risorse interiori in termini di capacità di visione, leadership, competenze sociali e relazionali
- rafforzare la capacità di delega del fondatore affinché permetta una crescente presa di responsabilità dei successori
- osservare le dinamiche interne funzionali agli obiettivi aziendali e alla creazione di un contesto armonico ed efficace
- stimolare alla fiducia e al pensieri critico
- supportare l’imprenditore, i suoi famigliari o collaboratori, nel promuovere e accettare il cambiamento in azienda
I conflitti che si generano nella fase di passaggio generazionale nelle imprese, spesso creano grandi fatiche emotive, diseconomiche e disfunzionali.
Trovare il modo per far funzionare bene il sistema azienda-famiglia, significa restituire prospettiva all’impresa e serenità alla famiglia. Che in ultima analisi equivale a preservare il valore di un’azienda, la sua storia, la sua reputazione e la sua capacità di fare business sostenibile nel tempo.