Gli investimenti in percorsi di responsabilità e sostenibilità sono ormai avvertiti come necessari da tutte le organizzazioni che vogliono stare sul mercato in maniera più efficace e duratura.
Favorire la crescita e la formazione del personale, essere coerenti, ascoltare gli stakeholder, comunicare consapevolmente, condividere, programmare interventi sostenibili e misurare oggettivamente, sono tutte procedure che conferiscono all’azienda carattere distintivo.
Ogni imprenditore sa benissimo che puntare sul Capitale Umano significa investire nella formazione individuale e di gruppo per sviluppare professionalità, modificare comportamenti, influenzare la motivazione dei collaboratori e il loro grado di appartenenza e, non per ultimo, mettere in sicurezza il fatturato e aumentarlo.
Ogni imprenditore sa anche molto bene che investire nella cultura dell’empowerment come strategia di sviluppo aziendale significa tutelarne l’identità . Allineando le risorse umane ai valori e alla cultura aziendale, si creano sinergie virtuose che qualificano il clima aziendale e influenzano i vari processi su larga scala e a lungo raggio.
Affrontare l’innovazione della propria azienda partendo dal Capitale Umano è quindi una garanzia per il presente e per il futuro.
L’attenzione alla congruenza tra ciò che l’azienda è al proprio interno e tra ciò che comunica di sé all’esterno, ne autodetermina il grado di credibilità e di fidelizzazione incidendo quindi sulla propria brand reputation interna ed esterna: fattori che incidono sulla sostenibilità economica aziendale.
La consapevolezza del potenziale individuale e di gruppo e il rinforzo delle soft skills, fortificano le fondamenta delle organizzazioni le quali sono costantemente chiamate a innovarsi nella loro capacità di offrire i propri servizi e prodotti.
Gli interventi di formazione aziendale proposti vengono realizzati “su misura” per soddisfare la specifica richiesta dell’azienda e trovare la giusta direzione che risponda concretamente alle esigenze di flessibilità e di miglioramento continuo.
La formazione offerta ha un carattere teorico-esperienziale e di volta in volta gli interventi vengono calibrati e adattati in termini di durata, tempistica, metodologie didattiche, modalità di erogazione e contenuti.
Affinché l’esperienza formativa riesca ad essere incisiva, significativa e generalizzabile viene sempre confezionata tenendo conto della singolare realtà aziendale: della sua storia, delle sue consuetudini, dei bisogni espressi e non espressi, degli obiettivi che si vogliono raggiungere e delle persone coinvolte.
Le fasi di intervento sono:
- analisi dei fabbisogni formativi: incontri con le figure preposte alla gestione delle risorse umane e all’organizzazione strategica aziendale, per mettere a fuoco i bisogni;
- condivisione dei dati emergenti e valutazione delle priorità di intervento;
- progettazione dell’intervento;
- comunicazione interna del percorso formativo affinché se ne percepisca il valore (lasciata in capo all’azienda o, su richiesta, in copresenza)
- intervento formativo;
- monitoraggio dei risultati.
La formazione proposta si divide in due aree: