La gestione dei conflitti

All’interno di un’organizzazione, di un gruppo di lavoro, di un team, la nascita di conflitti è un evento ineludibile con cui spesso ci si deve confrontare.

Il conflitto di per se stesso non ha una valenza negativa o positiva; il non saperlo governare può però avere, e spesso ha, ricadute disfunzionali sulle dinamiche relazionali interprofessionali, incrinando la motivazione e il senso di appartenenza all’azienda

Il più delle volte la relazione conflittuale porta con sé aspetti che riguardano temi che coinvolgono questioni soggettive e che spesso inconsapevolmente si riversano nell’ambiente di lavoro, generando importanti frizioni che si irradiano sulla produttività e di riflesso  colpiscono l’aspetto economico aziendale.

Il modo di percepirsi all’interno di un momento di confronto ne determina l’esito, non in termini di potere, ma in qualità di capacità di stare in equilibrio tra le variabili che si intrecciano prima del conflitto e durante la fase conflittuale, che spesso degenera in comportamenti egoici e poco professionalizzanti.

Decidere di investire nel proprio capitale umano puntando sulla formazione delle soft skills e delle tematiche della gestione della relazione all’interno della propria azienda, significa porre le basi per ottenere validi e solidi risultati in termini qualitativi e quantitativi.

Laddove una gestione positiva del conflitto è parte della cultura dell’organizzazione, il momento di confronto viene vissuto come espressione di diversità e come opportunità di crescita per l’individuo e per l’organizzazione stessa.

Obiettivi:

  • Allenare le proprie capacità comunicative e relazionali
  • Costruire relazioni positive: coerenza e credibilità
  • Decodificare il contesto per prevenire e risolvere situazioni conflittuali
  • Comprendere e gestire le proprie e altrui emozioni
  • Trasformare un conflitto in un’opportunità di confronto
  • Imparare a comunicare in modo efficace 
  • Acquisire consapevolezza rispetto alla dinamica del conflitto e alle sue ricadute organizzative e relazionali
  • Comprendere quali sono le diverse tipologie di conflitto all’interno di un team di lavoro
  • Facilitare l’elaborazione del conflitto quale opportunità, condividendo metodi e tecniche per gestirlo costruttivamente
  • Acquisire consapevolezza rispetto al proprio modo di gestire e vivere le situazioni conflittuali
  • Acquisire consapevolezza dei propri bisogni e sensibilizzare la propria percezione verso l’altro e i suoi bisogni espressi e non espressi.

Contenuti:

  • Comunicazione assertiva
  • Stili comunicativi
  • La comunicazione costruttiva e positiva
  • La gestione delle emozioni
  • L’ascolto attivo: come esercitarlo
  • L’accettazione di sé e dell’altro
  • La definizione del confine nella relazione
  • La rappresentazione speculare del conflitto
  • Il ruolo dell’intelligenza emotiva
  • Interpretare le diverse tipologie di bisogni
  • La relazione con l’alterità come strumento in cui misurarsi

Strumenti:

  • Counselling aziendale
  • Ascolto attivo
  • La piramide di Maslow
  • Rappresentazioni iconiche
  • Tecniche di gestione delle emozioni emergenti
  • Approccio rogersiano
  • Colloquio motivazionale
  • Tecniche di presenza mentale
  • Strutture rappresentazionali della realtà

Risultati attesi:

  • Prendere consapevolezza dei propri schemi di interpretazione e di comunicazione preferenziali e saperli orientare nella direzione costruttiva relazionale e di confronto
  • Acquisire tecniche di mediazione
  • Correggere comportamenti disfunzionali al benessere proprio e dell’azienda
  • Ampliare la conoscenza di sé come punto di partenza per essere in grado di avvicinarsi e accogliere l’alterità
  • Intercettare le resistenze soggettive che ostacolano alla relazione di dispiegarsi al meglio
  • Essere consapevoli della propria capacità di gestire le emozioni e comprendere come talvolta interferiscono nella relazione
  • Migliorare la capacità di gestire se stessi in presenza e coerenza
  • Orientare le proprie azioni a esprimere la migliore versione di se stessi nel momento presente

Metodo:

La formazione ha un carattere prevalentemente teorico-esperienziale che guida all’interazione e al confronto diretto.

Alternando l’esperienza e la pratica a momenti di riflessione strutturata, i partecipanti troveranno le migliori condizioni per aumentare la consapevolezza delle proprie capacità e trovare nuove strategie per esprimere pienamente il potenziale personale e professionale.

Esercitazioni:

  • Analisi  di casi e condivisione
  • Role-playing: simulazioni one-to-one
  • Lavori in gruppo

Note:

Le attività in aula guideranno i partecipanti alla possibilità di individuare i temi per definire un proprio piano di sviluppo personale che, qualora rientri nel mandato formativo, va approfondito con il soggetto in sede di incontro individuale.