Il clima aziendale può essere considerato come un insieme di percezioni condivise e correlate tra loro relative alla realtà lavorativa e organizzativa, cioè il modo in cui i soggetti che ne fanno parte percepiscono e interpretano l’azienda e le sue caratteristiche.
È la sintesi di vari fattori, quali per esempio: le rappresentazioni soggettive, le mappe cognitive di ogni persona coinvolta, le percezioni individuali, le interazioni tra i soggetti, il contesto organizzativo e la cultura manifesta.
La qualità del clima organizzativo aziendale influisce sull’andamento delle attività aziendali e sui comportamenti delle persone.
Le risorse umane, quali variabili qualitative, rappresentano a tutti gli effetti l’identità dell’azienda, ne manifestano le caratteristiche e ne influenzano il clima.
La coerenza tra la vision aziendale, e i valori che la costituiscono, e la mission che l’azienda vuole comunicare di sé, risultano essere elementi di unificazione e responsabilizzazione dei soggetti appartenenti al gruppo verso l’esterno.
Avviare un processo di analisi aziendale significa investire nel voler comprendere quali sono gli elementi di disturbo all’interno dell’azienda. E’ utile non soltanto per risolvere le problematiche interne, ma anche per prevenirne ulteriori in futuro.
Nel percorso di analisi proposto è costantemente insita la misura preventiva del colloquio di counseling, che permette di evitare il formarsi di abitudini e comportamenti disfunzionali che sicuramente andrebbero a compromettere la crescita sostenibile aziendale.
Il percorso proposto è un percorso di consapevolezza che tiene conto della singolarità dei soggetti coinvolti nell’analisi, del loro ruolo e comportamento, contestualizzando l’analisi all’interno dei processi che caratterizzano la specificità e la singolarità dell’azienda.
Conoscere il clima organizzativo vuol dire fotografare lo stato di salute di un’organizzazione così come è percepita da chi ne fa parte.
L’analisi di clima proposto è anche uno strumento di conoscenza utile per cogliere con precisione il percorso che l’organizzazione sta seguendo e la direzione verso la quale si sta muovendo in termini qualitativi.
Se ci sono delle resistenze, o dei problemi che devono essere razionalizzati, certamente sarà possibile farli emergere tramite i colloqui di Counseling aziendale che caratterizzano il percorso proposto, con lo scopo di guardare alla realtà con oggettività al fine di accompagnare con la massima riservatezza, il singolo soggetto e l’azienda nel suo insieme, alla consapevolezza del proprio ruolo in termini qualitativi e di crescita professionalizzante.
È quindi un importante punto di partenza oggettivo per progettare, pianificare ed eseguire le politiche future, offrendo in tal modo la possibilità ai collaboratori di confrontarsi con il management dell’azienda, sentendosi quindi riconosciuti e valorizzati come collaboratori attivi.
Obiettivi principali:
- monitorare gli effetti di cambiamenti organizzativi, logistici, gestionali che sono stati attivati;
- raccogliere dati utili alla progettazione di trasformazioni organizzative e gestionali che si vogliono attivare;
- comprendere le cause di alto turnover aziendale, difficoltà di cooperazione tra colleghi e/o nei rapporti con la leadership, “umori” negativi e insoddisfazione tra i dipendenti;
- individuare le problematiche specifiche che ostacolano l’efficacia organizzativa, al fine di introdurre in azienda interventi utili per la gestione delle criticità emerse;
- evidenziare gli aspetti sui quali intervenire e promuovere azioni di coinvolgimento e di condivisione della cultura organizzativa e degli obiettivi aziendali;
- individuare lo scarto esistente fra le aspettative delle persone e la realtà da esse vissuta all’interno dell’organizzazione;
- individuare interventi di miglioramento del clima aziendale per favorire il coinvolgimento dei collaboratori;
Le variabili prese in esame sono:
– qualità dei rapporti con i colleghi, superiori, e azienda
nel suo insieme
– senso di appartenenza
– coesione del gruppo di lavoro
– collaborazione
– dinamiche di comunicazione
– stili di leadership
– sistema di riconoscimenti e incentivi
– ambiente fisico
– i flussi di comunicazione
– disponibilità delle informazioni
– chiarezza del proprio ruolo
– soddisfazione relativa alla funzione
– soddisfazione relazionale
– motivazione
– responsabilità e autonomia
– libertà di espressione
Modalità di somministrazione del Servizio:
Il percorso di analisi del clima viene processato tramite incontri di Counseling aziendale individuali o di piccolo gruppo, a seconda dei bisogni dell’azienda e degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Le fasi dell’intervento:
- colloquio motivazionale che può essere individuale o impostato sotto forma di focus group, dove vengono prese in considerazione sia la dimensione interpersonale che quella individuale:
- nella dimensione interpersonale viene valutata la qualità dei rapporti con l’azienda, i superiori e i colleghi; la coesione del gruppo di lavoro, la collaborazione; le dinamiche di comunicazione; gli stili di leadership; la soddisfazione relazionale;
- nella dimensione individuale hanno importanza il senso di appartenenza all’organizzazione, la soddisfazione relativa alla funzione svolta, la motivazione, il senso di responsabilità e di autonomia e la libertà di espressione.
La relazione che si instaura nel colloquio si basa sul confronto senza scopo di indagare per valutare la persona e la sua capacità di svolgere il lavoro. L’obiettivo è fare uno screening dello stato di salute interna dell’azienda dentro i flussi relazionali, che di fatto sono quelli che restituiscono lo stato dell’arte e vanno a determinare la possibilità concreta e raggiungibile di crescita e innovazione.
Affinché questo sia ben compreso è importante che l’intervento sia comunicato correttamente alle persone che saranno coinvolte nell’indagine, spiegandone le ragioni e lo scopo.
- Rielaborazione delle informazioni al fine di individuare le aree critiche e quelle di miglioramento che vanno condivise con i vertici aziendali anche al fine di pianificare azioni sostenibili ed efficaci verso il miglioramento continuo.
Per il successo dell’indagine è altrettanto importante che i partecipanti siano coinvolti nella condivisione dei risultati raccolti ed esaminati, riferendo loro le conclusioni che sono emerse.
- Monitoraggio tramite confronti diretti con i soggetti coinvolti, in cui viene verificata l’efficacia delle azioni intraprese e l’andamento dei valori analizzati consente di individuare preventivamente eventuali segnali di malessere e fattori potenzialmente critici, prima che essi si trasformino in comportamenti inadeguati o, peggio ancora, in situazioni particolarmente negative che arrecano danni sia alle persone che all’organizzazione e sono di norma estremamente difficili e costose da sradicare.
La relazione che instauro con l’azienda è di partnership stretta e continuativa, nutrita da un flusso costante di scambio e di riflessione sul come monitorare, valutare e implementare azioni migliorative capaci di accompagnare l’azienda nel tenere alto il livello di benessere aziendale che porta alla soddisfazione di tutte le parti coinvolte all’interno dell’azienda, apportando beneficio in tutte le aree e nelle relazioni con tutti gli stakeholder.
Metodo:
Il metodo di analisi utilizzato tiene conto principalmente dell’approccio analitico percettivo, che si concentra sulla percezione che le persone hanno dell’ambiente in cui si trovano, e dell’approccio analitico interattivo, che considera la qualità del clima il risultato delle interazioni che avvengono quotidianamente tra gli attori e dalla relazione tra interno ed esterno.
Nella visione di insieme utile all’analisi di clima anche l’approccio strutturale, che considera il clima come una manifestazione oggettiva della struttura organizzativa che gli individui vivono e ne vengono influenzati, e l’approccio culturale, che prende in considerazione il concetto di cultura organizzativa come fattore che influenza, assieme al clima, le relazioni tra i membri della organizzazione, fanno da bussola durante la fase di analisi e durante la contestualizzazione della stessa arricchendo lo sguardo e fornendo ulteriori chiavi di lettura della realtà organizzativa.
Effetti e risultati attesi:
- Fornisce al management precise informazioni per inquadrare la situazione organizzativa, punti di forza e aree di criticità, fungendo così da base empirica su cui impostare interventi aziendali.
- Il processo di analisi rappresenta di fatto uno strumento di coinvolgimento del personale, in quanto è un segnale d’ascolto da parte dei vertici aziendali che, attraverso l’attivazione di questo servizio, dimostrano di essere interessati a conoscere l’opinione dei propri collaboratori sui temi oggetto della rilevazione.
- Le azioni congrue e coerenti che vengono pianificate conseguentemente all’analisi di clima porteranno a un cambiamento dei processi di lavoro e dell’ambiente lavorativo e incideranno positivamente:
- a livello aziendale (riduzione ed eliminazione di fenomeni di assenteismo, turnover, infortuni e malattie);
- a livello di prestazioni (aumento della produttività, miglioramento della performance, diminuzione degli infortuni);
- a livello economico (riduzione di costi di spese mediche, inefficienze, reclutamento e formazione di nuovo personale).
- Consente al management di ottenere importanti informazioni sul livello di coinvolgimento dei dipendenti e sulle loro aspettative, in modo da comprendere le ragioni alla base di eventuali cali e progettare interventi ad hoc per migliorare la soddisfazione delle risorse e la produttività aziendale.
- Conduce ad un cambiamento culturale: attraverso l’analisi degli indicatori di benessere e malessere è possibile ricercare valori aziendali, esprimersi sugli atteggiamenti organizzativi, destrutturare pregiudizi e far crollare barriere comunicative e relazionali nei diversi livelli organizzativi.
- Stimola la riflessione del lavoratore su aspetti della vita professionale e organizzativa, spingendolo a fare chiarezza sulle sue percezioni individuali.